{"id":10522,"date":"2023-11-06T12:12:14","date_gmt":"2023-11-06T11:12:14","guid":{"rendered":"https:\/\/marijuanagrowing.com\/?p=10522"},"modified":"2023-11-06T12:12:17","modified_gmt":"2023-11-06T11:12:17","slug":"aria-capitolo-16","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/marijuanagrowing.com\/it\/aria-capitolo-16\/","title":{"rendered":"Aria – Capitolo 16"},"content":{"rendered":"\n
L’aria fresca \u00e8 essenziale per coltivare giardini sani. Gli orti in serra e al chiuso dipendono dalla presenza di aria fresca. Questa preziosa risorsa spesso determina il successo o il fallimento delle coltivazioni. L’aria esterna \u00e8 abbondante e ricca di anidride carbonica (CO2) necessaria alla vita delle piante. Ad esempio, il livello di CO2 nell’aria \u00e8 di circa lo 0,039% (389 ppm), ma in un campo di cannabis in rapida crescita potrebbe essere di soli 250 ppm, circa un terzo del normale in una giornata di calma. Il vento porta aria fresca ricca di CO2. La pioggia lava l’aria e le piante dalla polvere e dagli agenti inquinanti. L’ambiente esterno \u00e8 spesso duro e imprevedibile, ma c’\u00e8 sempre aria fresca. L’aria ricca di CO2 \u00e8 ancora pi\u00f9 importante nei giardini interni e nelle serre. Deve essere controllata attentamente per replicare al meglio l’atmosfera esterna.<\/p>\n\n\n\n
L’aria in una stanza o in una serra deve essere mossa da correnti naturali o meccanicamente per simulare gli ambienti esterni. L’aria viziata e impoverita viene ventilata all’esterno e l’aria nuova, ricca di CO2, viene aspirata o forzata nelle stanze da giardino e nelle serre. L’aria deve circolare per evitare il ristagno e la stratificazione intorno alle foglie e all’interno della struttura.<\/p>\n\n\n\n
L’anidride carbonica e l’ossigeno sono i mattoni fondamentali per la vita delle piante. L’ossigeno (O2) viene utilizzato per la respirazione, ovvero per bruciare i carboidrati e altri alimenti per fornire energia. La CO2 deve essere presente durante la fotosintesi. Senza di essa, una pianta muore. La CO2 combina l’energia luminosa con l’acqua per produrre zuccheri. Questi zuccheri alimentano la crescita e il metabolismo delle piante di cannabis. Se i livelli di CO2 si riducono, la crescita rallenta. Tranne che durante l’oscurit\u00e0, una pianta rilascia pi\u00f9 O2 di quanto ne utilizzi e consuma molta pi\u00f9 CO2 di quanta ne rilasci.<\/p>\n\n\n\n
I rami inferiori vengono potati per consentire un maggiore flusso d’aria sotto le piante. L’aria fresca \u00e8 essenziale per mantenere una grande quantit\u00e0 di anidride carbonica a disposizione delle piante.<\/em><\/p>\n\n\n\n Lo spazio d’aria extra in questa serra si esaurir\u00e0 prima del raccolto. I boccioli toccheranno presto il tetto. Le ventole di ventilazione funzionano a tutta velocit\u00e0 24 ore al giorno.<\/em><\/p>\n\n\n\n Anche le radici utilizzano l’aria. L’ossigeno deve essere presente insieme all’acqua e alle sostanze nutritive affinch\u00e9 le radici possano assorbire i nutrienti. Un terreno compattato e saturo d’acqua ha poco spazio per l’aria di cui le radici hanno bisogno e l’assorbimento dei nutrienti si blocca.<\/p>\n\n\n\n Gli animali regolano la quantit\u00e0 di aria inspirata e l’anidride carbonica e altri elementi espirati attraverso le narici e i polmoni. Nella cannabis, i flussi di O2 e CO2 sono regolati dagli stomi. Pi\u00f9 grande \u00e8 la pianta, pi\u00f9 stomi ha per assorbire CO2 e rilasciare O2. Maggiore \u00e8 il volume delle piante, maggiore sar\u00e0 la quantit\u00e0 di aria fresca e ricca di CO2 di cui avranno bisogno per crescere rapidamente. Quando gli stomi sono intasati da sporcizia e residui di spray, non funzionano correttamente, limitando il flusso d’aria. Tieni pulito il fogliame. Per evitare l’ostruzione degli stomi, spruzza il fogliame con acqua tiepida uno o due giorni dopo aver spruzzato pesticidi, fungicidi o soluzioni nutritive.<\/p>\n\n\n\n Il funzionamento degli stomi \u00e8 piuttosto complesso ed \u00e8 controllato da molte variabili, tra cui fattori esterni come la luce, l’aumento o la diminuzione della pressione interna in base all’alimentazione e al potenziale evaporativo e la presenza o la concentrazione di alcuni gas come laCO2<\/strong>. Ad esempio, una pianta alta 1 m pu\u00f2 traspirare facilmente 3,8 litri al giorno quando l’umidit\u00e0 \u00e8 inferiore al 50%. Tuttavia, la stessa pianta traspira circa mezzo litro (0,2 L) in una giornata fresca e umida.<\/p>\n\n\n Gli stomi sono pori microscopici sulla pagina inferiore delle foglie, simili alle narici di un animale.<\/em><\/p>\n\n\n\n Le molecole – O2, CO2, H2O, ecc. – si spostano sulla superficie della foglia in un flusso di massa noto come atmosfera. Quando l’aria \u00e8 ferma, le molecole migrano con l’energia delle loro stesse vibrazioni, un processo lento. Quando l’atmosfera si muove, le molecole si spostano pi\u00f9 rapidamente. Quando raggiungono gli stomi, le molecole incontrano la prima barriera al movimento, quella dell’apertura, e come un porto sul mare con molte navi, questo rallenta il movimento perch\u00e9 le molecole si diffondono con la loro stessa energia negli stomi e fuori dagli stomi; l’apertura \u00e8 una strada a doppio senso. La circolazione nell’area allontana pi\u00f9 velocemente le molecole che sono uscite e ne porta di nuove negli stomi. Una volta entrate, vibrano attraverso la cavit\u00e0 fino alla barriera successiva, situata sulla membrana cellulare, e l’affollamento ricomincia. La ventilazione fa entrare nuove molecole e fa uscire quelle vecchie. La ventilazione pu\u00f2 essere utilizzata anche per distribuire il calore e controllare l’umidit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n La temperatura \u00e8 un fattore dominante per la crescita delle piante e per la maggior parte dei processi vitali sulla terra. Un termometro accurato \u00e8 essenziale per misurare la temperatura in tutte le <\/em>stanze del giardino. I termometri a mercurio o a liquido sono in genere pi\u00f9 precisi di quelli a molla o a quadrante, ma non sono ecologicamente validi. Un termometro economico \u00e8 in grado di raccogliere informazioni di base, ma il termometro ideale \u00e8 del tipo giorno\/notte o massima\/minima che misura quanto scende la temperatura di notte e quanto sale durante il giorno. Per maggiori informazioni sui termometri, consulta il capitolo 15, Misuratori<\/em>.<\/p>\n\n\n\n In condizioni normali, l’intervallo di temperatura ideale per la crescita della cannabis va da 72\u00baF a 76\u00baF (22,2\u00baC-24,4\u00baC). Di notte, la temperatura pu\u00f2 scendere di 5-10 gradi con un effetto minimo sul tasso di crescita. La temperatura non deve scendere oltre i 15 gradi, altrimenti l’umidit\u00e0 eccessiva e la muffa potrebbero creare problemi. Le temperature diurne superiori a 85\u00baF (29,4\u00baC) o inferiori a 55\u00baF (12,8\u00baC) rallentano o bloccano la crescita. Mantenere una temperatura corretta e costante nelle stanze da giardino e nelle serre favorisce una crescita forte, uniforme e sana. Assicurati che le piante non siano troppo vicine a fonti di calore come reattori, stufe e bocchette di riscaldamento, altrimenti potrebbero seccarsi o addirittura scottarsi. Anche l’aria fredda in ingresso blocca la crescita delle piante.<\/p>\n\n\n\n La cannabis regola il suo assorbimento di ossigeno in relazione alla temperatura dell’aria ambiente piuttosto che alla quantit\u00e0 di O2 disponibile. Le piante utilizzano molto O2; in effetti, una cellula vegetale ne utilizza tanto quanto una cellula umana. L’aria deve contenere almeno il 20% di O2 perch\u00e9 le piante possano prosperare.* Le foglie non sono in grado di rilasciare O2 durante la notte, ma le radici ne hanno comunque bisogno per crescere. Il tasso di respirazione di una pianta raddoppia circa ogni venti gradi. L’utilizzo di ossigeno da parte delle radici aumenta con il riscaldamento, ecco perch\u00e9 l’aria fresca \u00e8 importante sia di giorno che di notte. Le temperature superiori a 85\u00baF (29,4\u00baC) non sono consigliate anche se si utilizza l’arricchimento di CO2. Quando fa troppo caldo, la fotorespirazione avviene pi\u00f9 velocemente di quanto la pianta riesca a compensare, il sistema va in cortocircuito e l’O2 prende il posto della CO2; questo a sua volta blocca il ciclo di Calvin** e quindi la conversione della luce in carboidrati ed energia.<\/p>\n\n\n\n Funzione stomatica: <\/strong>L’aumento della pressione interna dovuta alle radici attive, l’aumento della temperatura o il blocco della via di uscita, insieme a fattori scatenanti come la diminuzione dei livelli interni di CO2 e la luce (di solito i raggi UV), permettono alle cellule di guardia degli stomi di diventare turgide e quindi di aprirsi (attraverso altri processi talvolta complessi che comportano spostamenti di potassio e cos\u00ec via).<\/p>\n\n\n\n La diminuzione della pressione interna dovuta alle basse temperature, la minore disponibilit\u00e0 di acqua nella zona radicale, gli alti livelli interni di CO2, la mancanza di stimoli ambientali o una richiesta pi\u00f9 veloce di quella che pu\u00f2 essere fornita dalla via di uscita, causano un appassimento o un rallentamento delle cellule di guardia, che le chiudono parzialmente o totalmente. Questo limita la quantit\u00e0 di acqua che fuoriesce dalla pianta e fornisce una certa protezione. Entrambi i casi possono causare uno squilibrio tra il fabbisogno idrico e l’apporto di acqua.<\/p>\n\n\n\n L’umidit\u00e0 \u00e8 simile al tubo di una linea d’acqua. La temperatura \u00e8 l’energia per far funzionare la pompa, che \u00e8 il sistema vascolare della pianta. La valvola dopo la pompa e prima della fine \u00e8 lo stoma. L’altro lato della valvola \u00e8 il contenitore o il lavandino-demand. Aumentando la potenza della pompa, essa pompa pi\u00f9 velocemente e il flusso aumenta. Pi\u00f9 grande \u00e8 il tubo, maggiore sar\u00e0 il flusso. Pi\u00f9 la valvola \u00e8 aperta, pi\u00f9 il flusso aumenta. Pi\u00f9 grande \u00e8 il contenitore alla fine delle linee, maggiori saranno i risultati del sistema, perch\u00e9 potr\u00e0 erogare di pi\u00f9. Anche se la pompa sta pompando il pi\u00f9 velocemente possibile, le tubature devono essere abbastanza grandi da poter fornire il carico. La valvola deve essere sufficientemente aperta per erogare e il contenitore deve essere abbastanza grande per gestire il carico. Se la pompa si muove a malapena ma i tubi sono enormi, allora non c’\u00e8 pressione e l’acqua smetter\u00e0 di scorrere o di raggiungere tutti i contenitori (la valvola viene chiusa sempre di pi\u00f9 per mantenere la pressione nel sistema, in modo che l’acqua sia disponibile per le reazioni vitali della respirazione, ecc.)<\/p>\n\n\n\n Questa foto di stomi semiaperti, le aperture simili a bocche sulla pagina inferiore delle foglie, \u00e8 stata ingrandita 2500 volte.<\/em><\/p>\n\n\n\n Quando la pompa gira rapidamente e i tubi sono molto piccoli, accade il contrario: il carico non \u00e8 sufficiente e il processo si arresta. Se la pompa gira a vuoto e i tubi sono molto grandi, la pressione scende di nuovo a zero e il processo si arresta; lo stesso vale per il contrario. L’intero sistema fornir\u00e0 un carico nullo agli estremi di queste quattro situazioni. Quindi, in una situazione in cui l’acqua (carico) \u00e8 disponibile, la temperatura (potenza) \u00e8 normale, il contenitore (lavandino) \u00e8 adeguato e i tubi sono molto piccoli, la valvola sar\u00e0 sempre pi\u00f9 aperta per ottenere il carico.<\/p>\n\n\n\n *In volume, l’aria secca contiene circa il 78,09% di azoto, il 20,95% di ossigeno, lo 0,93% di argon, lo 0,039% di anidride carbonica (390 ppm) e tracce di altri gas. Si noti che il livello di CO2 nell’ambiente \u00e8 aumentato rispetto alle 350 ppm di 50 anni fa; con l’aumento della CO2, la Terra si riscalda.<\/p>\n\n\n\n **Ilciclo di Calvin <\/strong>[anche ciclo di Calvin-Benson-Bassham (CBB), ciclo riduttivo del pentoso fosfato o ciclo C3] \u00e8 una serie di reazioni biochimiche di ossidoriduzione che hanno luogo nello stroma dei cloroplasti degli organismi fotosintetici. Le reazioni indipendenti dalla luce della fotosintesi sono reazioni chimiche che convertono l’anidride carbonica e altri composti in glucosio. Melvin Calvin, James Bassham e Andrew Benson hanno scoperto questo ciclo all’UC Berkeley utilizzando l’isotopo radioattivo carbonio-14.<\/p>\n\n\n\n Lafotorespirazione<\/strong> \u00e8 un processo del metabolismo vegetale in cui RuBP (uno zucchero) viene addizionato di ossigeno da RuBisCO (un enzima) invece che di anidride carbonica durante la normale fotosintesi. Si tratta della fase iniziale del ciclo di Calvin-Benson-Bassham. Questo processo riduce l’efficienza della fotosintesi nelle piante C3.<\/p>\n\n\n\n In condizioni ottimali, quando le scorte d’acqua sono abbondanti, le temperature pi\u00f9 elevate dell’aria intensificano l’attivit\u00e0 metabolica e accelerano la crescita. Pi\u00f9 l’aria \u00e8 calda, pi\u00f9 acqua \u00e8 in grado di contenere. L’aria umida spesso limita le funzioni delle piante e rallenta la crescita anzich\u00e9 accelerarla. In genere, quando la temperatura dell’aria aumenta, l’umidit\u00e0 diminuisce e le piante consumano pi\u00f9 velocemente l’acqua; in seguito, durante il ciclo di luce, poich\u00e9 l’acqua si sposta nell’aria, l’aria diventa pi\u00f9 umida. Quando le luci si spengono o la temperatura dell’aria si raffredda naturalmente, i livelli di umidit\u00e0 iniziano a salire fino alla saturazione, a quel punto l’umidit\u00e0 si condensa nell’aria. Lo spostamento dell’aria rallenta o elimina questo processo. La notte, quando le luci si spengono, \u00e8 spesso causa di complicazioni; i problemi derivano dall’eccesso di umidit\u00e0 e dalla condensazione dell’umidit\u00e0 quando la temperatura scende.<\/p>\n\n\n\n Una serra di plastica aiuta a regolare le temperature all’esterno. All’interno, la regolazione della temperatura avviene in diversi modi: ventilazione, circolazione dell’aria, aria condizionata e altro ancora.<\/em><\/p>\n\n\n\n L’accumulo di calore durante la stagione calda pu\u00f2 cogliere di sorpresa qualsiasi giardiniere e causare seri problemi. Le stanze da giardino ideali si trovano sottoterra, in un seminterrato, sfruttando le qualit\u00e0 isolanti di Madre Terra. Con l’aggiunta del calore della HID e del clima caldo e umido all’esterno, una stanza interna pu\u00f2 riscaldarsi rapidamente e le temperature della serra possono salire vertiginosamente. Negli Stati Uniti non sono pochi i giardinieri che hanno perso i loro raccolti a causa di un colpo di calore durante il weekend del 4 luglio, la prima grande festa dell’estate e tutti vogliono andarsene per godersela. Alcuni giardinieri dimenticano o sono troppo paranoici per mantenere una buona ventilazione nella stanza del giardino mentre sono in vacanza. Le temperature possono facilmente raggiungere i 37,8\u00b0C o pi\u00f9 nelle stanze e nelle serre che non sono ben isolate e ventilate. Pi\u00f9 la temperatura dell’aria \u00e8 alta, pi\u00f9 \u00e8 necessaria la ventilazione e l’acqua.<\/p>\n\n\n\n Il clima invernale arriva presto in alcuni giardini. Questo giardiniere \u00e8 riuscito a raccogliere il suo raccolto molto prima dell’arrivo della neve.<\/em><\/p>\n\n\n\n Il freddo dell’inverno \u00e8 l’altro estremo della temperatura. Pensa e ricorda le tempeste invernali passate nel tuo clima. Spesso manca l’elettricit\u00e0 nelle citt\u00e0 e nelle aree circostanti. Le tubature dell’acqua si congelano e i sistemi di riscaldamento si guastano. Alcuni residenti vengono allontanati dalle loro case fino a quando l’elettricit\u00e0 non viene ripristinata, spesso dopo giorni. In questi casi i giardinieri tornano e trovano i loro bellissimi giardini appassiti, colpiti dal verde pi\u00f9 profondo e disgustoso che solo il gelo pu\u00f2 portare. Tubi dell’acqua rotti, ghiaccio ovunque! \u00c8 difficile combattere queste cause di forza maggiore, ma se possibile, tieni sempre le stanze del giardino e le serre al di sopra dei 50\u00baF (10\u00baC) e sicuramente al di sopra dello zero, 32\u00baF (0\u00baC). Se la temperatura scende al di sotto di questa soglia, il gelo rompe le cellule delle piante e il fogliame muore o, nel migliore dei casi, cresce lentamente. La crescita rallenta o si arresta quando la temperatura scende al di sotto dei 12,8\u00b0C (55\u00baF). Non \u00e8 consigliabile stressare le piante con condizioni climatiche fredde; potrebbe produrre un contenuto di THC proporzionalmente pi\u00f9 alto, ma ridurr\u00e0 la produttivit\u00e0 complessiva delle piante.<\/p>\n\n\n\n Un termostato <\/strong>misura la temperatura e la controlla accendendo o spegnendo un dispositivo che regola il riscaldamento o il raffreddamento, mantenendo la temperatura entro un intervallo predeterminato. Un termostato pu\u00f2 essere collegato a un riscaldatore elettrico o a combustione. Spesso le stanze da giardino interne possono usufruire di riscaldatori elettrici controllati da un termostato per ogni stanza.<\/p>\n\n\n\n Un termostato pu\u00f2 essere utilizzato per controllare le ventole di raffreddamento in tutte le stanze e serre da giardino, tranne quelle pi\u00f9 fredde. Quando in una stanza fa troppo caldo, il termostato accende la ventola di raffreddamento, che evacua l’aria calda e viziata. La ventola rimane accesa fino al raggiungimento della temperatura desiderata, poi il termostato la spegne. Una ventola controllata da un termostato offre un controllo adeguato della temperatura e dell’umidit\u00e0 per molte stanze da giardino e serre. Se il caldo e l’umidit\u00e0 sono un problema importante, si pu\u00f2 installare un condizionatore d’aria refrigerato, ma questi dispositivi consumano molta elettricit\u00e0. Se il calore eccessivo \u00e8 un problema, ma l’umidit\u00e0 non \u00e8 un problema, usa un raffreddatore a vapore. Questi raffreddatori evaporativi sono poco costosi da gestire e mantengono fresche le stanze dei giardini e le serre nei climi aridi.<\/p>\n\n\n\n Un termometro accurato \u00e8 necessario per tutti i giardini di cannabis indoor, in serra e all’aperto.<\/em><\/p>\n\n\n\n La regolazione della temperatura ambientale \u00e8 essenziale per una crescita sana della cannabis, indipendentemente dal fatto che le piante siano coltivate al chiuso, all’aperto o in una serra.<\/em><\/p>\n\n\n\n Un termometro\/igrometro combinato che registra i valori massimi e minimi aiuta a mantenere costante l’atmosfera della stanza del giardino.<\/em><\/p>\n\n\n\n Itermostati pi\u00f9 comuni sono quelli <\/strong>a uno o due stadi. Il termostato a uno stadio controlla un dispositivo che mantiene la stessa temperatura sia di giorno che di notte. Un termostato a due stadi \u00e8 pi\u00f9 costoso ma pu\u00f2 essere impostato in modo da mantenere diverse temperature diurne e notturne. Questa comodit\u00e0 permette di risparmiare sul riscaldamento e di avere un controllo preciso sulla crescita delle piante.<\/p>\n\n\n\n Nota: <\/strong>a volte una leggera differenza di temperatura tra il giorno e la notte, anche di soli due gradi, pu\u00f2 provocare cambiamenti fisiologici nella crescita delle piante, come un’intensa colorazione del fogliame o una maggiore produzione di resina e altri metaboliti.<\/p>\n\n\n\n Questa stanza da giardino \u00e8 dotata di un termostato che controlla le temperature diurne e notturne. A sinistra c’\u00e8 un regolatore di CO2.<\/em><\/p>\n\n\n\n Il termostato \u00e8 controllato da un interruttore a mercurio visibile al centro-sinistra della foto.<\/em><\/p>\n\n\n\n Le pareti isolate della stanza da giardino aiutano enormemente a mantenere la temperatura della stanza indipendente dalle condizioni atmosferiche esterne.<\/em><\/p>\n\n\n\n Un condizionatore d’aria direzionale convoglia l’aria fresca su tutta l’area di questa stanza da giardino.<\/em><\/p>\n\n\n\n Nell’ultimo decennio sono state sviluppate molte centraline elettroniche per garden room e serre <\/strong>. Questi controllori sono in grado di far funzionare e integrare tutti gli apparecchi presenti nelle stanze da giardino e nelle serre. I controllori pi\u00f9 sofisticati integrano il funzionamento degliimpianti di CO2 <\/strong>e delle ventole di ventilazione e aspirazione. Se la regolazione della temperatura e dell’umidit\u00e0 \u00e8 causa di problemi culturali nelle tue serre e stanze da giardino, prendi in considerazione l’acquisto di un controller.<\/p>\n\n\n\n Le serre e le stanze da giardinonon isolate <\/strong>subiscono notevoli fluttuazioni di temperatura e richiedono particolare attenzione e cura. Prima di coltivare in un luogo del genere, assicurati che sia l’unica scelta possibile. Se sei costretto a utilizzare un sottotetto esposto al sole che si raffredda di notte, assicurati che ci sia il massimo isolamento per bilanciare l’instabilit\u00e0 della temperatura. Chiudi la stanza del giardino o la serra per controllare il riscaldamento e il raffreddamento.<\/p>\n\n\n\n Quandola <\/strong>CO2 <\/strong>\u00e8 arricchita <\/strong>a livelli compresi tra lo 0,7 e lo 0,9% (700-900 ppm), una temperatura compresa tra i 75\u00baF e gli 80\u00baF (23,9\u00baC- 26,7\u00baC) favorisce un pi\u00f9 rapido scambio di gas. La fotosintesi e la sintesi clorofilliana possono avvenire a un ritmo pi\u00f9 veloce, facendo crescere le piante pi\u00f9 rapidamente. Ricorda che questa temperatura pi\u00f9 elevata aumenta il consumo di acqua, nutrienti e spazio, quindi preparati. A meno che non si trovino in una stanza sigillata e funzionante, le piante arricchite di CO2 hanno comunque bisogno di ventilazione per eliminare l’aria umida e viziata e promuovere la salute delle piante.<\/p>\n\n\n\n La temperatura nella stanza del giardino tende a rimanere invariata, dall’alto verso il basso, quando l’aria viene fatta circolare con uno o pi\u00f9 ventilatori oscillanti. In una stanza da giardino chiusa, le lampade HID e i reattori mantengono l’area calda. Posizionare i reattori remoti vicino al pavimento su una mensola o un supporto aiuta a rompere la stratificazione dell’aria irradiando il calore verso l’alto e proteggendoli da schizzi d’acqua e allagamenti. Le stanze da giardino nei climi freddi rimangono calde durante il giorno quando la temperatura esterna raggiunge il picco, ma spesso si raffreddano troppo di notte, quando le temperature si fanno rigide. Per compensare, i giardinieri accendono la lampada di notte per riscaldare la stanza, ma la lasciano spenta durante il giorno. A volte fa troppo freddo perch\u00e9 la lampada e il reattore riescano a mantenere una temperatura soddisfacente.<\/p>\n\n\n\n Un barile pieno d’acqua <\/strong>(o un serbatoio di nutrienti) raccoglier\u00e0 il calore durante il giorno. Di notte, quando le temperature si abbassano, il calore accumulato nell’acqua si irradia lentamente per riscaldare l’area di coltivazione. Questo metodo di riscaldamento passivo richiede solo un contenitore e lo spazio necessario per collocarlo. Per maggiori informazioni, consulta il capitolo 11, Serre<\/em><\/a>.<\/p>\n\n\n\n Le stanze da giardino nelle case sono solitamente dotate di un impianto di riscaldamento e\/o condizionamento centralizzato <\/strong>. La bocchetta \u00e8 solitamente controllata da un termostato centrale che regola la temperatura dell’abitazione. Regolando il termostato a 72\u00baF (22,2\u00baC) e aprendo la porta della stanza da giardino, questa pu\u00f2 rimanere ad una temperatura confortevole di 72\u00baF (22,2\u00baC). Tuttavia, l’utilizzo dell’energia elettrica \u00e8 costoso e spesso fonte di sprechi. Mantenere il termostato tra i 60\u00baF e i 65\u00baF (15,6\u00baC-18,3\u00baC), insieme al calore del sistema HID, dovrebbe essere sufficiente per mantenere una temperatura di 75\u00baF (23,9\u00baC). Altre fonti di calore supplementari, come le inefficienti lampadine a incandescenza e le stufe elettriche, sono costose e consumano molta elettricit\u00e0, ma forniscono un calore immediato e facile da regolare. I riscaldatori a propano e a gas naturale aumentano le temperature e bruciano l’ossigeno dell’aria, creando CO2 e vapore acqueo come sottoprodotti. Questo doppio vantaggio rende l’uso di un generatore di CO2 economico e pratico, soprattutto nelle serre. Assicurati di ventilare adeguatamente tutti gli spazi chiusi quando generi CO2 con combustibili fossili.<\/p>\n\n\n\n L’aria condizionata \u00e8 costosa ma spesso \u00e8 gi\u00e0 installata in molte case.<\/em><\/p>\n\n\n\n Questo riscaldatore a propano \u00e8 anche un generatore di CO2.<\/em><\/p>\n\n\n\n I radiatori elettrici a olio sono una buona opzione per molti piccoli giardini. Possono fornire il calore sufficiente durante le ore notturne per mantenere i livelli di temperatura e non lasciare che l’umidit\u00e0 vada fuori controllo.<\/em><\/p>\n\n\n\n Lestufe a cherosene con fiamma libera <\/strong>generano calore e CO2. Cerca una stufa che bruci il suo combustibile in modo efficiente e completo, senza che si senta l’odore del combustibile nella stanza. Non utilizzare vecchie stufe a cherosene o a olio combustibile se bruciano il combustibile in modo inefficiente. Una fiamma blu indica che tutto il combustibile sta bruciando in modo pulito. Una fiamma rossa indica che viene bruciata solo una parte del combustibile. Non sono un grande fan delle stufe a cherosene e ne sconsiglio l’uso. La stanza deve essere ventilata regolarmente per evitare l’accumulo di monossido di carbonio (CO), un altro sottoprodotto della combustione.<\/p>\n\n\n\n Ilgasolio <\/strong>\u00e8 una fonte comune di riscaldamento interno. Molti forni utilizzano questo combustibile sporco e inquinante. Anche le stufe a legna inquinano, ma funzionano bene come fonte di calore. Una ventola di ventilazione \u00e8 estremamente importante per espellere l’aria inquinata e immettere aria fresca in una stanza riscaldata da un forno a olio o da una stufa a legna.<\/p>\n\n\n\n Lestufe a gas propano e LP <\/strong>sono il modo pi\u00f9 comune per riscaldare le serre. Alcuni di questi riscaldatori hanno una fiamma libera, altri no. La combustione brucia l’ossigeno dell’aria, aumentando cos\u00ec i livelli di CO2 nella serra.<\/p>\n\n\n\nStomi<\/h3>\n\n\n\n
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\n\n\n\nLa temperatura<\/h2>\n\n\n\n
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